San Nicola: padre Distante al metropolita Hilarion, “oggi si rinnova il rapporto inscindibile tra Bari e il popolo russo”

(da Bari) – “La gioia è grande oggi perché viene a celebrare la divina liturgia nella solennità della festa liturgica di San Nicola. Celebriamo il Santo comune, patrono di Bari ma patrono di tutta la Russia, amato dai russi perché essi si sentono amati da San Nicola. Siamo convinti che noi ci realizziamo nella felicità cristiana quanto più ci amiamo reciprocamente e vicendevolmente”. Così il priore della basilica di San Nicola di Bari, padre Giovanni Distante, al termine della divina liturgia officiata dal metropolita Hilarion. Per l’occasione padre Distante ha regalato ad Hilarion la sacra manna del Santo e una medaglia celebrativa dei cinquant’anni dall’elevazione a Basilica Pontificia per mezzo della costituzione apostolica di Paolo VI. “La manna di San Nicola – ha detto Distante – è questa presenza viva del Santo in mezzo a noi. La medaglia ritrae il volto di Paolo VI che elevando la nostra a Basilica Pontificia ha voluto riconoscere e consacrare la vocazione ecumenica della nostra chiesa”. Infine un augurio da padre Distante al patriarca Kirill: “Preghiamo per la sua Chiesa e per il popolo russo. In modo particolare in questa basilica non si prega soltanto ma si lavora affinché noi possiamo realizzare pienamente l’unione così come il Cristo vuole. Nella certezza della devozione a san Nicola noi sappiamo che quando ci rivolgiamo a lui, egli ci ascolta e mette in pratica i nostri desideri. E come la reliquia ha portato i battiti del cuore di San Nicola in Russia, oggi voi portate i battiti del popolo russo a Bari e si rinnova il rapporto inscindibile tra il Santo e il popolo russo”.

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