Libertà di stampa: Fico, “aiuti dallo Stato per mantenere un pluralismo dell’informazione più ampio”

“I finanziamenti all’editoria hanno creato un flusso economico in parte senza dubbio ingiusto ed ingiustificato. Questo non significa che le piccole cooperative, i piccoli giornali e tutta una serie di attori non debbano essere aiutati dallo Stato per mantenere un pluralismo dell’informazione più ampio”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del Camera dei deputati, Roberto Fico, nel corso della cerimonia degli auguri alla Stampa parlamentare tenutasi nella sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. “La nostra Costituzione tutela la libertà di espressione, tutela il giornalismo”, ha ricordato Fico, rammentando anche il suo impegno da presidente della Commissione di vigilanza nella scorsa legislatura per arrivare ad “una Rai di merito, indipendente, dove non ci fossero influenze politiche reciproche”. Rispetto ai finanziamenti pubblici alla stampa, “dopo anni sbagliati, bisogna comprendere come andare nella giusta direzione, ripulire una serie di situazioni e dare una mano alle situazioni che la legge può inquadrare come positive non rispetto ai contenuti ma al modello”. Fico ha fatto accenno alla “tendenza all’editore puro”, alla “legge sul conflitto di interessi che rimane in questo Paese una priorità”.
Fico ha rinnovato le condoglianze ai famigliari di Antonio Megalizzi e ha espresso il suo sostegno ad un progetto di radio europea che tratti i temi dei quali il giovane giornalista ucciso nell’attentato a Strasburgo era competente.

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