Rifiuti: Ronchi (Fond, sviluppo sostenibile), ” evitare errori normativi che potrebbero causare difficoltà e battute d’arresto”

“Il riciclo dei rifiuti in Italia è a buoni livelli e in continua crescita, siamo leader europei nel settore” e il recepimento del nuovo pacchetto di Direttive europee per l’economia circolare “va attuato con la massima cura, coinvolgendo i soggetti interessati, affinché sia uno strumento per fare ulteriori passi avanti, evitando errori normativi che invece potrebbero causare difficoltà e battute d’arresto”. Il monito è di Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Parlando all’incontro di presentazione, oggi a Roma, del Rapporto “L’Italia del Riciclo 2018” di Fise Unicircular e Fondazione sviluppo sostenibile, Ronchi avverte: “Le situazioni di crisi – dagli incendi di alcuni impianti a carenze e inefficienze nelle gestioni – che coinvolgono ancora realtà significative, a partire da Roma, possono essere affrontate facendo tesoro delle buone esperienze ormai numerose in Italia. Evitando di vedere solo l’albero che cade e non la foresta che cresce”. Per il relatore, il rapporto restituisce, con dati relativi a tutte le filiere di riciclo significative, “un’immagine di un settore dinamico che genera buoni risultati, sia ambientali, sia economici”. Anche Ronchi esprime perplessità nei confronti del blocco dell’End of Waste (che stabilisce a quali condizioni un rifiuto cessa di essere tale al termine del processo di riciclo, ndr). Il tema è stato affrontato nella bozza del decreto Semplificazione ma a gennaio sarà di nuovo sul tappeto. Intanto le senatrici Maria Alessandra Gallone e Patty L’Abbate (Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato) intervenute all’incontro odierno, pur su diverse posizioni assicurano impegno per migliorare la gestione del sistema riciclo e tutelare gli interessi di aziende e cittadini.

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