Europa: Mattarella, “non è un vincolo esterno”. Sulla manovra “positivo” il dialogo del governo con la Commissione

“L’Europa non è un ‘vincolo esterno’ ma piuttosto un moltiplicatore della nostra influenza internazionale, della nostra capacità di espansione economica e commerciale, oltre che della preziosa libertà di movimento, particolarmente per i nostri giovani. Ho valutato molto positivamente, anche per questa ragione, la scelta del Governo di avviare un dialogo costruttivo con la Commissione europea – che ha agito con spirito collaborativo – sulla manovra di bilancio per giungere a soluzioni condivise, raggiunte in questi giorni”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia al Quirinale dello scambio di auguri con rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e sociali. Per il Capo dello Stato, “vi è una ragione in più per impegnarsi nel rilancio della costruzione Europea in quanto l’affermazione a livello internazionale dei valori e dei diritti alla base dell’Unione europea, ampiamente coincidenti con quelli delle Costituzioni nazionali, non appare affatto scontata”. Il riferimento è alla “recente ricerca” che “ha presentato l’immagine di un’Italia delusa e incattivita, preda della paura”. “L’animo, lo spirito che gli italiani hanno sempre nutrito e tradotto in pratica – ha evidenziato – non è quello dell’ostilità, del pregiudizio, dell’intolleranza. Purtroppo dobbiamo registrarne diversi episodi”. Per evitare “una contrapposizione crescente e sempre più frammentata tra gruppi, tra territori, tra soggetti, tra singole persone”, secondo Mattarella, “ricercare coesione nel tessuto sociale – nel bel tessuto sociale – costituisce una necessità, oltre che un dovere, per le istituzioni”.

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