Diocesi: Nicosia, da stasera tre giorni di Festival della teologia sulle “Donne sulla strada di Gesù”

Due temi, quello del femminile nel Vangelo e quello del cammino, che saranno affrontanti da diversi punti di vista nell’arco di tre giorni in tre diversi paesi della diocesi di Nicosia: è il Festival della teologia dal titolo “Donne sulla strada di Gesù. Beato chi ha la strada nel cuore”, che si apre questa sera a Nicosia e che, tra domani e dopodomani, raggiungerà anche Troina e Centuripe. “Abbiamo voluto una festa diffusa, rivolta a tutti” spiega mons. Salvatore Muratore, vescovo di Nicosia, che invita all’evento credenti e non, laici e religiosi, giovani e adulti, cattolici e persone che professano altre religioni. “L’ottica, infatti – prosegue il presule -, è quella del confronto e del dialogo. Il Festival, organizzato con la partecipazione in collaborazione con associazioni e scuole superiori, è una kermesse ricca di momenti culturali e di svago con interventi di relatori preparati, reading di poesie, performance artistiche, cineforum, concerti. Vogliamo offrire momenti di riflessione e di approfondimento interiore attraverso l’analisi della presenza femminile nel Vangelo e del suo ruolo rilevante nella narrazione”. Proprio “Il Vangelo raccontato per occhi e voci di donna”, con Marina Marcolini, nell’androne comunale di Nicosia, farà da anteprima al Festival che proseguirà poi con i contributi di Ermes Ronchi, Rosanna Vigili, Eva Vitagliano, Salvatore Di Fini e Michele Li Pira.

“C’è tanto femminile nel Vangelo, anche come bagaglio di parole, di immagini – dice mons. Muratore – e ci sono metafore a cui Gesù fa ricorso che sono attinte proprio dall’esperienza femminile: basti pensare alla maternità, al grembo, ai lavori domestici. Occorre risvegliare questo ‘femminile evangelico’ e il modo in cui abbiamo scelto di faro a Nicosia sarà occasione propizia anche per rintracciare nella nostra storia il valore dell’azione di tante donne che, oggi, come ieri, si sono messe, con coraggio in cammino sulla strada di Gesù, appunto, e hanno fatto l’esperienza di un amore grande e liberante”. Approfondendo, poi, l’altro tema, quello della strada e del cammino, il vescovo spiega che “nella sua valenza teologica è luogo di incontri e occasione per scoprire nuove direzioni di senso”. Negli scorsi giorni, aspettando i Festival della teologia in tanti si erano ritrovati per un cammino notturno dal Santuario diocesano di Lavina fino a Nicosia, dove sono stati accolti all’alba con un momento di preghiera e di fraternità.

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