Diocesi: Casale Monferrato, questa sera un convegno per ricordare il vescovo Angrisani a 40 anni dalla morte

“Angrisani, vescovo della nostra Chiesa” è il titolo del convegno in programma questa sera, a Casale Monferrato, per ricordare mons. Giuseppe Angrisani, che guidò la diocesi monferrina dal 1940 al 1971. A tratteggiarne la figura, con particolari a volte inediti, saranno mons. Luciano Pacomio, vescovo emerito di Mondovì, Sergio Favretto, avvocato e saggista storico, e mons. Carlo Grattarola, che fu ordinato sacerdote proprio da mons. Angrisani nel 1960.
Nato a Buttigliera d’Asti il 19 dicembre 1894, Angrisani nel 1919 fu ordinato sacerdote e mandato come coadiutore nella parrocchia di Pianezza (To). Per due anni segretario dell’arcivescovo di Torino, card. Giuseppe Gamba, fu successivamente parroco della Crocetta, quartiere residenziale di Torino. Il 25 agosto 1940 venne consacrato vescovo di Casale, succedendo a mons. Albino Pella. Nel corso del suo episcopato, fu protagonista di anni particolarmente significativi a cominciare da quelli della Seconda Guerra Mondiale, quando non mancò il suo aperto schierarsi contro il regime – la sua omelia di Pasqua 1944 fu definita dai fascisti “una presa di posizione e dichiarazione di guerra al movimento nazionalsocialista” – e a favore dell’incolumità della popolazione. Il suo prodigarsi è raccontato nel volume “La croce sul Monferrato”. Angrisani nel 1959 predicò gli esercizi spirituali alla Curia romana, in Vaticano, alla presenza di Papa Giovanni XXIII, e negli anni successivi partecipò al Concilio Vaticano II.
La serata, nel 40° anniversario della morte di mons. Angrisani, sarà ospitata dalle 21 nella sala Cavalla della Curia vescovile. Il fascicolo con le relazioni del convegno e altri documenti sarà disponibile presso la segreteria del settimanale diocesano “La Vita Casalese”.

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