Diocesi: L’Aquila, il card. Petrocchi consacra la città a Maria e avvia il pellegrinaggio a Fatima

L’arcivescovo de L’Aquila, il card. Giuseppe Petrocchi, ha presieduto, sabato scorso, la messa conclusiva dell’Anno Mariano diocesano consacrando la città e la diocesi alla Madonna di Fatima. Nell’omelia della celebrazione eucaristica nella basilica di San Bernardino da Siena, il cardinale ha affermato che “Maria sta oggi come allora accanto a tutti i crocifissi di tutti i tempi, in tutti i luoghi”. “Come sostiene Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium – ha aggiunto – Maria è colei che ha il cuore trafitto dalla spada, che comprende tutte le pene”. Citando ancora l’esortazione apostolica il porporato ha ricordato come “ai piedi della croce, nell’ora suprema della nuova creazione, Cristo ci conduce a Maria”. “Ci conduce a lei perché non vuole che camminiamo senza una madre, e il popolo legge in quell’immagine materna tutti i misteri del Vangelo. Al Signore non piace che manchi alla sua Chiesa l’icona femminile”. “Una valorizzazione del ruolo della donna nella Chiesa è fondamentale – ha proseguito il cardinale – perché la Chiesa sia sempre più Chiesa. Maria, inoltre, ci insegna a fare Pasqua cioè a trasformare il dolore in amore”. Infine, l’arcivescovo ha evidenziato che con il gesto della consacrazione dell’intera diocesi a Maria “oggi ciascuno di noi appartiene ancora di più a lei e, uscendo da questa basilica, ognuno di noi deve portare Maria nella propria casa”. Ieri il card. Petrocchi, a conclusione dell’Anno Mariano in cui la statua della Vergine ha visitato tutte le comunità parrocchiali aquilane, ha avviato il pellegrinaggio dell’arcidiocesi a Fatima.

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