Vaccini a scuola: tutti gratuiti. Il Garante della privacy dice sì alla trasmissione dei dati dalle scuole alle Asl

Dieci le vaccinazioni rese obbligatorie per l’accesso a scuola dalla Legge 31 luglio 2017, n.119 : contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Le prime sei saranno somministrate in formulazione esavalente, le altre quattro in tetravalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella). A queste si aggiungono quattro vaccinazioni “offerte attivamente”, ossia fortemente raccomandate, contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus. I vaccini sono inclusi nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e possono essere prenotati gratuitamente presso le farmacie convenzionate aperte al pubblico e attraverso il Cup (Centro unificato di prenotazione). I minori non vaccinabili per motivi di salute verranno inseriti in classi nelle quali sono presenti soltanto minori vaccinati o immunizzati naturalmente. Nel frattempo, sempre il 1° settembre, oltre alla circolare congiunta dei ministeri dell’Istruzione e della salute, arriva il via libera del Garante della privacy ad un provvedimento urgente per semplificare gli adempimenti attivando da subito una procedura prevista dalla legge solo a partire dal prossimo anno scolastico 2018/2019. Gli istituti scolastici e i servizi educativi potranno trasmettere gli elenchi degli iscritti alle Asl competenti per territorio per consentire la verifica della regolarità vaccinale, come peraltro richiesto da Emilia Romagna, Toscana e Sicilia. “Abbiamo ritenuto necessario intervenire, nei limiti che ci sono consentiti dalla legge – spiega il presidente dell’Authority Antonello Soro, per semplificare la vita alle famiglie e consentire un più celere flusso di dati”. Per informazioni e chiarimenti è attivo presso il ministero della Salute il numero di pubblica utilità 1500.

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