Papa Francesco: Angelus, “solo l’amore dà senso e felicità alla vita”, “camminare controcorrente” per vincere egocentrismo

“Sempre, anche oggi, la tentazione è quella di voler seguire un Cristo senza croce, anzi, di insegnare a Dio la strada giusta, come Pietro”. Lo ha detto il Papa, durante l’Angelus di ieri, al termine del quale ha fatto un riferimento indiretto all’imminente viaggio in Colombia, quando indicando uno striscione che campeggiava tra i fedeli, con la scritta “buon viaggio” a caratteri cubitali nera in campo bianco, ha detto a braccio: “Voglio ringraziare voi, che mi augurate buon viaggio!”. Gesù, ha spiegato Francesco, “ci ricorda che la sua via è la via dell’amore, e non c’è vero amore senza il sacrificio di sé”. “Siamo chiamati a non lasciarci assorbire dalla visione di questo mondo, ma ad essere sempre più consapevoli della necessità e della fatica per noi cristiani di camminare contro-corrente e in salita”, la consegna. “Gesù – ha proseguito – completa la sua proposta con parole che esprimono una grande sapienza sempre valida, perché sfidano la mentalità e i comportamenti egocentrici: ‘Chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà'”. In questo paradosso, per il Papa, “è contenuta la regola d’oro che Dio ha inscritto nella natura umana creata in Cristo: la regola che solo l’amore dà senso e felicità alla vita”. “Spendere i propri talenti, le proprie energie e il proprio tempo solo per salvare, custodire e realizzare sé stessi, conduce in realtà a perdersi, ossia a un’esistenza triste e sterile”, ha ammonito Francesco: “Invece viviamo per il Signore e impostiamo la nostra vita sull’amore, come ha fatto Gesù: potremo assaporare la gioia autentica, e la nostra vita non sarà sterile, sarà feconda”.

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