Incontro Sant’Egidio: Butros Marayati (Aleppo), “la guerra è sempre una inutile strage”

(dall’inviata a Osnabrück) “In questi giorni di dialogo e di preghiera, abbiamo lanciato un grido: mai più la guerra. È il grido che sale dalla mia città, Aleppo, e da tutte le città ferite dalla violenza e dai conflitti. È il grido dei bambini, delle donne, dei profughi che attendono la pace”. È monsignor Butros Marayati, arcivescovo armeno cattolico di Aleppo, a farsi portavoce dei popoli del Medio Oriente e di quanti sono sopraffatti dalla guerra. Il suo “grido” risuona sulla Marktplazt di Osnabrück alla cerimonia finale dell’incontro interreligioso “Strade di pace”. “È il grido di Dio: non uccidere, non fate la guerra. Perché la guerra – dice il vescovo – è sempre un’inutile strage. Strage di persone umane, della cultura, della civiltà, della natura, dell’ambiente e di tutto il bello che c’è. Distrugge città dalla coabitazione secolare, come la nostra cara e bella Aleppo”. E conclude: “La guerra non si combatte con la guerra, non si vince con la guerra. La guerra si vince con il dialogo, si vince con il perdono, con la riconciliazione e con la volontà di cominciare una nuova vita camminando su nuove strade di pace”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy