Vocazioni: mons. Dal Molin (Cei), “pastorale meno ansiogena e più efficace”. L’efficienza non si riduce ai numeri

“Solo ritrovando la capacità di ritornare ad essere discepoli dell’amore faremo ardere anche più passione”. Lo ha affermato ieri mattina monsignor Domenico Dal Molin, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni, nel corso dell’incontro “Osare la missione, tra comunione e sinodalità” che a Bari ha riunito consacrati e consacrate, sacerdoti e responsabili della formazione permanente del clero e dei preti giovani della Regione per aprire la Settimana di preparazione alla 54ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni (7 maggio). Dal Molin ha voluto ringraziare le Chiese di Puglia perché “stanno dando un input forte a tutta la Chiesa italiana, visto che qui stiamo vivendo momenti belli come la recente settimana di Gallipoli, con otre 250 partecipanti al seminario sull’accompagnamento spirituale”. Introducendo i lavori, mons. Dal Molin ha sottolineato l’importanza di “rendere la pastorale vocazionale ancor più generativa, non tanto efficiente perché produce dei numeri, ma sicuramente meno ansiogena e più efficace”.

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