Partecipazione: Pass, “cresce la disuguaglianza sociale fra élites e massa”

“Il fattore più significativo che opera contro la partecipazione sociale è la crescente disuguaglianza sociale fra ristrette élites e la massa della popolazione”. È una delle conclusioni della plenaria della Pontificia Accademia delle scienze sociali (Pass), ancora in corso in Vaticano.  “Le statistiche sulla distribuzione  della ricchezza e delle opportunità di vita indicano degli enormi divari fra Paesi e Paesi e interni ai vari Paesi”, si legge nel comunicato diffuso oggi dall’organismo pontificio: “Preoccupa in particolare il fatto che in Europa e America la classe media si sia notevolmente  indebolita, diversamente da altri paesi come l’India e la Cina dove la classe media si è rafforzata”. “Laddove la classe media subisce dei tracolli, la democrazia partecipativa è  messa in pericolo”, il grido d’allarme. “Nonostante tutto ciò – l’auspicio – è possibile operare per una migliore ‘società partecipativa’ qualora si  riesca a instaurare una vera cooperazione sussidiaria fra un sistema politico che si renda sensibile alla voce di chi non è rappresentato, una economia civilizzata e forme associative di società civile basate su reti di reciprocità”. “Occorre rendere circolari le forme di partecipazione da top-down a bottom-up – il dettaglio della proposta –  valorizzando le realtà intermedie basate sul principio di collegialità”.

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