Sport: Policlinico Gemelli-Lega Pro, domani presentazione progetto di prevenzione e tutela salute dei calciatori

Dopo aver sostenuto il progetto del “Passaporto ematico per i calciatori”, la Lega Pro di calcio promuove un’altra iniziativa in collaborazione con il Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, in particolare con il “Centro Benito Stirpe per la prevenzione della morte improvvisa del giovane atleta”, Centro di ricerca nato grazie alla generosità di Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone Calcio. Le patologie cardiologiche negli atleti, soprattutto quelle più subdole, difficili da individuare con normali esami, sono l’oggetto principale dell’accordo, che ha come scopo la prevenzione di casi come quello di Piermario Morosini, morto improvvisamente sul campo nell’aprile 2012 durante la partita di serie B tra Pescara e Livorno, a causa di una rara forma di cardiomiopatia. Il Centro Benito Stirpe opera all’interno del Centro di medicina dello sport del Gemelli, diretto da Paolo Zeppilli, direttore della Scuola di specializzazione in medicina dello sport, che metterà a disposizione di tutte le società di Lega Pro e dei loro calciatori la sua esperienza e professionalità maturata all’interno dell’Università Cattolica-Policlinico Gemelli e affinata “sul campo” durante il lungo periodo nel quale è stato medico della Nazionale di calcio. Prestazioni a tariffe agevolate, servizi ed esami specifici sono tra i punti principali del protocollo di intesa sottoscritto da Lega Pro con la Fondazione A. Gemelli di Roma. Contenuti e iniziative della Lega Pro saranno resi noti in conferenza stampa domani alle 11 presso la Sala multimediale, piano 5F, del Policlinico Gemelli. Interverranno Gabriele Gravina, presidente Lega Pro; Enrico Zampedri, direttore generale Policlinico Gemelli, e Paolo Zeppilli.

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