Ong e salvataggi: Msf, “una montagna vergognosa di pattume. L’Europa faccia il suo dovere”

“Stanno gettando in maniera indiscriminata sulle Ong una montagna vergognosa di pattume in maniera strumentale che avrà effetti a lunga durata. Noi facciamo solo quello che dovrebbe fare l’Europa. Chiediamo un sistema europeo di ricerca e soccorso in mare serio e vie d’ingresso legali e sicure per evitare che la gente muoia in mare affidandosi ai trafficanti”. Lo ha detto oggi pomeriggio Loris De Filippi, presidente di Medici senza frontiere Italia, incontrando la stampa estera a Roma dopo l’audizione alla Commissione Difesa del Senato. “Sono due anni che chiediamo di mettere in atto un sistema di soccorso e salvataggio europeo – ha precisato -, il nostro intervento umanitario non è altro che vicariare ciò che dovrebbe fare l’Europa, perché il nostro compito è salvare le persone indipendentemente dal credo, dalla razza o dalla religione. Ora fa comodo questo polverone per la campagna elettorale, vedremo cosa succederà tra un anno, visto che i flussi continueranno per almeno altri 20 anni”.  Nel Mediterraneo, secondo Msf, è in corso “una deliberata operazione di non-intervento  a soccorso di persone in pericolo: sono le politiche europee, non le Ong, a favorire i trafficanti”. Durante l’audizione Msf ha chiesto alle autorità italiane di affrontare le vere cause di questa situazione, cioè la disperazione delle persone e l’assenza di politiche europee che offrano alternative alla traversata in mare.

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