Associazioni: Asci Don Guanella onlus, festa per i 25 anni. Solidarietà e cooperazione in Italia e nel mondo

Asci (Associazione per la solidarietà e la cooperazione internazionale) Don Guanella onlus ha festeggiato domenica 30 aprile a Nuova Olonio (Sondrio), durante la tradizionale assemblea annuale, i 25 anni di fondazione. Era infatti il 9 maggio 1992 quando a Chiavenna un gruppo di laici dava vita all’associazione con l’obiettivo di sostenere i Servi della Carità impegnati a portare “pane e Signore” (come amava ripetere san Luigi Guanella) nelle missioni aperte nel mondo. Una realtà cresciuta in questi venticinque anni sia numericamente, con l’adesione dei laici che ruotavano attorno all’Opera don Guanella di Roma, che professionalmente, dotandosi di operatori in grado di arricchire il servizio offerto dai religiosi. Oggi Asci don Guanella è una realtà impegnata con propri progetti di cooperazione internazionale, al fianco delle missioni guanelliane, in Africa (Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Ghana), America Latina (Argentina, Brasile, Colombia, Guatemala, Cile, Paraguay e Messico), Asia (India e Filippine) e Europa (Romania e Italia). Da alcuni anni Asci don Guanella affianca, al servizio nel mondo, anche alcune attività in Italia sia in campo educativo che assistenziale. Da 11 anni l’associazione gestisce a Como – in collaborazione con la Caritas diocesana, la parrocchia di San Bartolomeo e le suore Vincenziane – l’ambulatorio cittadino per senza fissa dimora.
“Nel corso del 2016 – spiega Giacomo Manfredi, operatore dell’associazione e referente per l’Italia – sono state realizzate 900 visite mediche grazie al coinvolgimento di 25 medici volontari che prestano il loro servizio in ambulatorio”. Lo sportello rappresenta un punto di riferimento per persone che, per ragioni diverse, non possono accedere al servizio sanitario nazionale. Asci è presente in Italia anche a Messina, nel quartiere di Fondo Fucile nella parrocchia Santissimo Salvatore, dove due educatori dell’associazione stanno portando avanti un progetto educativo con gli adolescenti in una delle zone a maggior rischio degrado della città.

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