(Re)thinking Europe: Comece, “proseguire il dibattito” nei propri Paesi “coinvolgendo i cittadini”

“Proseguire il dibattito” nei propri Paesi e all’interno delle istituzioni in cui si lavora, “coinvolgendo i cittadini a tutti i livelli di responsabilità”: questo il compito che la Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) rilancia con un comunicato all’indomani della fine dell’incontro di dialogo “(Re)thinking Europe” in Vaticano (27-29 ottobre 2017). È quindi affidato alle 28 delegazioni nazionali, composte da vescovi e rappresentanti del mondo della politica che hanno partecipato ai giorni romani, “la continuazione del dialogo sull’Europa”: “È nelle vostre mani”. Questa di fatto è l’idea centrale sul “contributo dei cristiani al futuro del progetto europeo” emersa nell’incontro: “Aprire spazi comuni di dialogo” dappertutto in Europa, come aveva detto il card. Reinhard Marx nell’intervista al Sir. La Comece dal canto suo, si legge ancora nel comunicato, “si rende disponibile per eventuali partenariati” e mette a disposizione sul proprio sito le risorse e i materiali del Congresso (www.comece.eu).

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