Diocesi: mons. Sanguineti (Pavia), “la Domenica della Parola ci invita all’ascolto e all’annuncio delle Scritture”

“Dedicare una domenica speciale alla Parola di Dio è un richiamo, un segno che invita e provoca le nostre comunità a verificare quanto sappiamo ascoltare e annunciare la Parola delle Scritture”. Lo scrive nel suo editoriale per “Il Ticino” il vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti, che dedica la sua riflessione alla “Domenica della Parola”, indetta da Papa Francesco con la lettera apostolica “Misericordia et misera”. Il presule ricorda che “uno dei grandi doni propiziati e favoriti dal Concilio Vaticano II e dalla successiva riforma liturgica è stato rendere possibile un accesso diretto ai testi delle Scritture, sia nell’ambito della celebrazione eucaristica e degli altri sacramenti, sia nell’ambito personale della meditazione, della “lectio divina”, e dello studio della Bibbia”. Il vescovo le considera “strade che hanno arricchito la vita delle comunità cristiane”, ma che “chiedono di essere riscoperte, riproposte, e percorse per la crescita di una fede più matura”. In quest’ottica si inserisce la “Domenica della Parola”. “Ogni domenica dovremmo curare una proclamazione degna e bella della Parola di Dio, accompagnata da omelie che siano davvero un aiuto per comprendere e attualizzare la Parola ascoltata”. Mons. Sanguineti segnala anche il “circolo virtuoso tra Parola di Dio e vita della Chiesa, l’una non sussiste senza l’altra”. Quindi, a livello diocesano invita a celebrare questo momento “in modo convinto e anche creativo”, “accogliendo le iniziative e i suggerimenti offerti dal Servizio diocesano per l’Apostolato biblico, come la lectio divina cominciando dai testi del Vangelo, che ogni giorno la Chiesa ci offre nella liturgia”.

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