Strage Bologna: Bolognesi a governo, “Guai a effetto anniversario”

(DIRE-SIR)- Pur riconoscendo l’impegno del Governo nell’introduzione del reato di depistaggio, il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto, Paolo Bolognesi sprona lo Stato a mantenere gli impegni. Tanto più, ricorda, che “ci troviamo in situazione particolare: il terrorismo sta colpendo tutto il mondo con vittime anche italiane”. Tuttavia, rimarca Bolognesi, “finito il cordoglio, quando è il momento di far applicare leggi, lo Stato diventa matrigna e per risolvere i problemi si diventa matti”. Per questo, commemorando le vittime delle stragi oggi in Comune a Bologna, chiede al Governo di mantere gli impegni presi il 21 luglio scorso sulle questioni ancora aperte. “Non vorrei che ci fosse l’effetto anniversario: prima si fa tutto, dopo niente. Questo non fa bene alla credibilità del Governo e delle Istituzioni”, avverte Bolognesi. “Sulla legge per i risarcimenti ci sono tante cose ancora da fare. Il 21 luglio c’è stato impegno a risolvere gli aspetti aministrativi e tutto il resto sarà risolto con la legge di stabilità in modo da non dover parlare più di questa cosa. Sarebbe l’ora”, scandisce il parlamentare. “L’immagine delle Istituzioni anche così si deteriora. Per questo spero che le rassicurazioni che ci sono state date vengano realizzate”, aggiunge. L’applicazione della direttiva del 2014 che doveva declassificare le carte sulle stragi non è stata, invece, agevole. Bolognesi denuncia “momenti di scarso di coordinamento. Le associazioni hanno dovuto battagliare per far depositare i documenti. Hanno apprezzato il gesto del Governo, ma c’è sta un’applicazione disordinata. E spesso il disordine è voluto per ritardare le cose e perché non si arrivi alla verità. Il tempo non aiuta le vittime, aiuta i mandanti”, conclude. (www.dire.it)

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