Diocesi: Napoli, ad agosto restano aperte dieci mense

Mentre si fa sempre più pressante la richiesta di aiuto, di pane, di farmaci, a causa della persistente crisi economica che investe tante famiglie, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ha voluto che venissero intensificate le attività di carità, svolte dalle strutture della Caritas diocesana, diretta da don Enzo Cozzolino, o in sinergia con essa. Da ieri, primo agosto, pertanto, sono restate aperte, per l’intero mese, dieci mense, così come programmato. “Si temeva che ciò non sarebbe stato possibile per la mancanza di personale di accoglienza e assistenza, ma, dopo l’accorato appello dell’arcivescovo, si sono resi disponibili numerosi volontari, molti dei quali hanno rinviato le ferie o addirittura rinunciato ad esse”, spiega una nota della diocesi.
Continua, intanto, l’impegno della “Farmacia solidale”, struttura attuativa del progetto “Un farmaco per tutti” promosso dal cardinale Sepe, realizzato grazie alla generosità di tanti e in sinergia con l’Ordine dei farmacisti, Federfarma, Associazione farmacisti cattolici e Ospedale dell’Annunziata, dove ha sede il Centro di raccolta, catalogazione e assegnazione dei farmaci. In pochi mesi sono stati raccolte e distribuite diverse migliaia di farmaci per un valore di oltre 200mila euro. Ciò è stato possibile perché va sempre più crescendo il numero delle farmacie aderenti al progetto, che allo stato sono 62. I farmaci stessi non vengono consegnati ai diretti interessati, ma attraverso gli enti segnalanti e convenzionati con la struttura “Un farmaco per tutti”. Questi enti sono innanzitutto le parrocchie attraverso il Centro La Tenda che ne assicura il coordinamento, nonché Casa di Tonia, Emergency, Suore di Madre Teresa di Calcutta, Unitalsi, Ordine di Malta, Associazione Stelle in Strada, Camilliani.

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