Ordine equestre del Santo Sepolcro: Palermo, venerdì 4 riapre l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria

Dopo lunghi anni di chiusura, venerdì 4 marzo riapre a Palermo l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria. L’edificio di culto, che dal 1946 è stato affidato dall’arcidiocesi di Palermo alla Luogotenenza Italia-Sicilia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, sarà fruibile dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18. “La primitiva sede, voluta dall’antica confraternita di S. Caterina – si legge in una nota – fu realizzata negli ultimi anni del XVI secolo nel quartiere dell’Olivella” mentre “il nuovo Oratorio di Santa Caterina fu realizzato tra il XVII e il XVIII secolo”. All’interno si può ammirare “Lo Sposalizio mistico di S. Caterina”, il dipinto su tela che raffigura la Vergine con il Bambino in braccio, mentre sta per porgere un anello a Santa Caterina, realizzato probabilmente di Gaspare Bazano, detto “lo Zoppo di Ganci”. Un’altra pregevole opera pittorica è “Il Martirio di S. Caterina”, attribuito al pittore Giuseppe Salerno. Ai lati dell’altare altri due dipinti del XVII secolo: a sinistra una tela con “S. Caterina che disputa con i sapienti” e a destra un’altra raffigurante “S. Caterina in carcere che riceve la visita dell’imperatrice Costanza”. Nella volta del cappellone, un affresco che raffigura “Il trionfo di S. Caterina”, eseguito da Antonino Grano e portato a compimento dal figlio Paolo dopo la morte del padre. Dal gennaio 2016, l’Oratorio è di nuovo la sede dell’Ordine del Santo Sepolcro e nelle stanze attigue si possono ammirare oggetti sacri e divise storiche di appartenenti all’Ordine.

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