Nel 2015 oltre 300mila donne nel mondo sono morte per cause legate alla gravidanza o al parto. Nello stesso anno, 5,9 milioni di bambini, 16mila al giorno, sono morti prima di aver raggiunto i 5 anni di età (Oms). Per far fronte a questa emergenza Cesvi, onlus umanitaria fondata a Bergamo nel 1985, lancia in questi giorni la campagna “Salva i bambini, regala vita alle mamme” con l’obiettivo – si legge in una nota – “di prendersi cura delle donne incinte e dei loro bambini, promuovendo la salute e riducendo la denutrizione”. Secondo l’Oms, tra le principali cause di morte ci sono le complicazioni correlate al parto e circa il 45% dei decessi infantili sono legati alla malnutrizione. La malnutrizione, infatti, uccide ancora circa 3,1 milioni di bambini e ogni anno  30 milioni di bambini nascono con indici alterati di crescita a causa della malnutrizione della mamma durante la gravidanza. “Troppe mamme e bambini muoiono ogni giorno – ha dichiarato Daniela Bernacchi, amministratore delegato Cesvi -. C’è ancora molto da fare affinché i tassi elevati di mortalità materno-infantile diminuiscano anche nei Paesi dove l’accesso alle cure sanitarie non è garantito a tutti. Cesvi è presente anche in Somalia centro-meridionale per far fronte all’emergenza sanitaria al fine di assicurare alla popolazione i servizi di accesso alle cure primarie, campagne di vaccinazione e interventi di lotta alla malnutrizione infantile; in Zimbabwe, invece, la onlus sostiene il reparto maternità dell’Ospedale St.Albert, dove avvengono in media 250 parti al mese”.