Elezioni in Austria: Bunker (luterani), “alta affluenza dimostrazione di democrazia”. Deutsch (ebrei), “segnale positivo all’Europa”

Anche la Chiesa luterana e la Comunità ebraica di Vienna hanno espresso il loro compiacimento per l’elezione del nuovo presidente federale austriaco, Alexander Van der Bellen. Il vescovo Michael Bunker della Chiesa evangelica luterana della Confessione di Augsburg, nel messaggio di congratulazioni rivolto al presidente ha lodato “l’alta affluenza e i risultati evidenti che sono non solo una buona testimonianza della democrazia in Austria, ma anche un supporto necessario per affrontare il vostro compito impegnativo”. Bunker ha evidenziato le “posizioni chiare sulle questioni politiche e sociali per la convivenza nella nostra società e l’impegno a superare le polarizzazioni che si sono manifestate” e ha augurato a Van der Bellen di essere il “presidente di tutti gli austriaci”. Con Alexander Van der Bellen, la popolazione austriaca ha scelto un presidente “che ha anteposto il bene del Paese garantendo apertura e imparzialità”: questo il commento di Oskar Deutsch, presidente della Comunità ebraica Vienna, che in un comunicato stampa odierno ha evidenziato che compito prioritario di Van der Bellen sarà “incoraggiare la ricerca dei punti che uniscono il Paese”. Per la prima volta dalla sua fondazione dopo la Seconda guerra mondiale, la comunità ebraica aveva pronunciato “una esplicita raccomandazione di voto”, ha ricordato Deutsch “in favore di Van der Bellen”. E ora, “con il chiaro impegno europeista e per la democrazia”, ha concluso Deutsch “inviamo un segnale positivo all’Europa”.

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