Papa Francesco: udienza, “ricordiamo questa parola: condivisione”

“Ricordiamo questa parola: la condivisione”. Con queste parole il Papa ha iniziato la catechesi dell’udienza di oggi, in cui ha ricordato che “non può mancare, tra le opere di misericordia, quella di visitare e assistere le persone malate”. “La vita di Gesù, soprattutto nei tre anni del suo ministero pubblico, è stata un incessante incontro con le persone”, ha esordito Francesco, ricordando che “tra queste, un posto speciale hanno avuto gli ammalati. Quante pagine dei Vangeli narrano questi incontri! Il paralitico, il cieco, il lebbroso, l’indemoniato, l’epilettico, e innumerevoli malati di ogni tipo… Gesù si è fatto vicino a ognuno di loro e li ha guariti con la sua presenza e la potenza della sua forza risanatrice”. “Visitare e assistere le persone malate” ed “essere vicino alle persone che si trovano in prigione”, il binomio additato dal Papa ai 20mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro: “Con queste opere di misericordia il Signore ci invita a un gesto di grande umanità: la condivisione”.

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