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Turchia: mons. Bizzeti (Vicariato apostolico Anatolia), qui “per gioire e soffrire con voi”

“Il Signore con voi! Rab sizinle!”. Sono queste le prime parole pronunciate ieri da monsignor Paolo Bizzeti, nuovo vescovo del Vicariato apostolico d’Anatolia, durante la cerimonia di presa di possesso della Cattedrale di İskenderun (Turchia). A cinque anni dall’uccisione di monsignor Luigi Padovese, suo predecessore, “la mia presenza qui – ha affermato il presule – è un dono che la Chiesa occidentale fa a voi, memore dei tantissimi vescovi, presbiteri e laici di grande valore che voi avete donato alla chiesa d’occidente”. Per mons. Bizzeti “ho riconosciuto, nella chiamata del vescovo di Roma, una chiamata del Signore, che ancora una volta mi invitava ad uscire dalla mia terra, dal mondo a me familiare, dalla mia lingua e cultura per farmi prossimo a voi”. “Vengo anzitutto per ascoltarvi, per gioire e soffrire con voi, per condividere la vostra vita, per conoscere la vostra storia e le vostre tradizioni. Vengo per servirvi e aiutare i più poveri a portare la croce”, ha proseguito mons. Bizzetti, per il quale “ho accettato di farmi straniero perché questo è un modo, per me, di seguire le orme di Gesù che ha lasciato il suo Regno per venire in un luogo a Lui straniero”. Non sono mancate parole rivolte ai giovani, alle famiglie cristiane, ai single e alle vedove. “Vi chiedo di pregare per me, di volermi bene e di aiutarmi: ne ho bisogno!”, ha concluso mons. Bizzetti.

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