Natale vietato a scuola: Azzolini (Age), “inclusione non passa per la cancellazione della storia”

“L’inclusione non passa per la cancellazione della storia, delle tradizioni e dei simboli fondanti e identitari di un popolo e di un Paese. Lo dimostrano chiaramente proprio le conseguenze che vediamo in questi giorni del modello di integrazione interculturale francese, che ha tolto ogni simbolo religioso in nome di una laicità dello Stato che nei fatti diventa laicismo”. È quanto afferma Fabrizio Azzolini, presidente dell’Associazione italiana genitori (Age), a seguito della decisione di Marco Parma, dirigente scolastico a Rozzano, con cui ha cancellato la festa di Natale a scuola. “Chiediamo l’intervento ufficiale, chiaro e netto del ministro dell’istruzione sulla decisione di Marco Parma, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ‘Garofani Rozzano’, che ha annullato in concerto di Natale degli alunni della primaria rinviandola a gennaio e trasformandola in Festa d’Inverno”, aggiunge Azzolini, per il quale “il preside non è il padrone assoluto della scuola. Ma deve condividere scelte importanti, come questa, con tutta la comunità scolastica fatta da docenti, genitori e alunni”. “Occorre preservare le tradizioni religiose e culturali della nostra società, non svuotarle”, conclude il presidente dell’Age chiedendo che “il furore ideologico tutto resti fuori dalla scuola”.

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