Una Chiesa “giovane e bella”, “ricca di iniziative e intraprendente”. Definisce così la Chiesa di Ragusa il suo nuovo vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, che sabato 28 novembre ha inaugurato il suo ministero pastorale presiedendo una concelebrazione con i vescovi di Sicilia e il cardinale arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, nella cattedrale di san Giovanni. Mons. Cuttitta ha ricevuto dal vescovo uscente, monsignor Paolo Urso, il pastorale dopo la lettura della lettera apostolica del Papa. Prima dell’insediamento, mons. Cuttitta ha voluto incontrare circa quaranta detenuti del carcere di contrada Pendente e i pazienti della residenza sanitaria assistita di piazza Igea. Del card. Romeo, che sabato prossimo consegnerà l’arcidiocesi nelle mani del nuovo arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice, Cuttitta ha detto: “Ho avuto il privilegio di lavorare per otto anni quale vescovo ausiliare della Chiesa palermitana”. “Io non ho e non posso e non debbo avere soluzioni ai tanti problemi sociali, economici e politici che affliggono la nostra società – ha detto alle istituzioni civili -, ma vorrei solo essere accanto a voi, a cui i cittadini affidano il loro presente e il loro futuro, per essere segno di speranza per coloro che l’ avessero perduta, per essere voce di chi non ha voce”. “Sono l’ultimo arrivato e chiedo la vostra collaborazione”, le parole rivolte ai sacerdoti. “L’ abitazione del vescovo è la vostra casa, le sue porte resteranno per voi sempre aperte”. Ora, ha concluso, “è il tempo della Chiesa in uscita”.