Cop21: il vescovo a reggenti Repubblica S. Marino, “prendete decisioni a favore di tutta la creazione”

Mons. Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro

“La cura dell’ambiente è molto più che piantare alberi, riciclare gli scarti, ridurre l’uso di condizionatori o le emissioni di idrocarburi: essa prevede l’impegno di preservare l’armonia globale con il creato e coi suoi abitanti e, soprattutto, ribadire quell’antropologia adeguata, tema fondamentale dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco”. È quanto scrive mons. Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro, in un messaggio inviato ai Capitani reggenti della Repubblica di San Marino in partenza per la Cop21 di Parigi. “È la prima volta nella storia che la distruzione a opera dell’uomo assume i connotati di un ‘bio-cidio’”, sottolinea il presule, che invita a prendere “decisioni concrete a favore di tutta la creazione” e ad accogliere “l’urgenza di giustizia tra generazioni”. “La scomparsa della biodiversità, il riscaldamento globale e la povertà persistente – aggiunge – sono questioni che si collocano ben al di là delle sovranità nazionali” e “sono i poveri a pagare il prezzo più alto del debito ecologico”. Nel ricordare i tragici fatti che recentemente hanno colpito la capitale francese, mons. Turazzi invita i Capitani reggenti di San Marino a portare “a Parigi anzitutto la nostra solidarietà; la prova subita da quella città amica ci ha profondamente toccato. La pace è l’unica via di futuro per tutti”.

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