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“Il cammino di Gesù è iniziato in periferia, va dai poveri e con i poveri verso tutti”, ha sottolineato il Papa visitando questa mattina il quartiere povero di Kangemi, a Nairobi. Soffermandosi sulla “terribile ingiustizia dell’emarginazione urbana”, Francesco ha spiegato: “Sono le ferite provocate dalle minoranze che concentrano il potere, la ricchezza e sperperano egoisticamente mentre la crescente maggioranza deve rifugiarsi in periferie abbandonate, inquinate, scartate”. “Questo si aggrava quando vediamo l’ingiusta distribuzione del terreno che porta in molti casi intere famiglie a pagare affitti abusivi per alloggi in condizioni edilizie per niente adeguate”. E ancora, il “grave problema dell’accaparramento delle terre da parte di ‘imprenditori privati’ senza volto, che – la denuncia del Pontefice – pretendono perfino di appropriarsi del cortile della scuola dei propri figli. Questo accade perché si dimentica che ‘Dio ha dato la terra a tutto il genere umano’”.