L’estate dei Grest nei nostri oratori

Le settimane estive in oratorio possono aiutare tanti nostri giovani a scoprire la vocazione della loro “Bella Storia!”, secondo il disegno che il Signore ha per ognuno di noi. Una scoperta che diventa possibile a contatto con gli altri, uscendo da quell’individualismo che oggi caratterizza la vita di troppi ragazzi

Non si è ancora spenta l’eco dell’ultima campanella dell’anno scolastico da poco terminato, che gli oratori della diocesi di Pavia hanno già aperto le proprie porte per accogliere bambini e ragazzi. Lunedì 10 giugno si è inaugurata una nuova stagione dei Grest. In alcune parrocchie si andrà avanti per tutto il mese di giugno, in altre si proseguirà anche in luglio. Un’estate entusiasmante: anche quest’anno dovrebbero essere coinvolti circa 8mila giovani, tra animatori e iscritti. Ma, al di là dei numeri, a contare è soprattutto il significato di un’esperienza fondamentale nella crescita di ogni ragazzo. Quest’anno il titolo scelto è “Bella Storia!”. Se ci pensiamo, ogni persona che nasce ha una missione speciale da compiere: fare della propria vita una storia unica. Queste settimane estive in oratorio possono aiutare tanti nostri giovani a scoprire la vocazione della loro “Bella Storia!”, secondo il disegno che il Signore ha per ognuno di noi. Una scoperta che diventa possibile a contatto con gli altri, uscendo da quell’individualismo che oggi caratterizza la vita di troppi ragazzi. Il Grest, tra l’altro, ha anche un grande valore sociale: pensate solo a che difficoltà andrebbero incontro tante famiglie, una volta terminata la scuola, se non ci fosse la disponibilità degli oratori ad accogliere i loro figli. “Il Ticino”, come sempre, racconterà le “Belle Storie” dei nostri Grest.

(*) direttore “Il Ticino” (Pavia)

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