I nostri giovani in cammino

Mai come oggi, in una società così confusa e frammentata, la Chiesa può tornare a svolgere (come ha già fatto più volte) un ruolo fondamentale per aiutare i ragazzi ad incamminarsi sulla strada giusta

81 ragazzi della diocesi di Pavia parteciperanno, l’11 e 12 agosto a Roma, al grande incontro di Papa Francesco con la gioventù italiana. 71 dei nostri ragazzi affronteranno anche il cammino a piedi, da Fidenza al Passo della Cisa, che dal 7 al 10 agosto precederà l’appuntamento con il Santo Padre. Ad accompagnare i nostri ragazzi saranno il vescovo Corrado Sanguineti e cinque sacerdoti. Sarà un’esperienza straordinaria, come sottolineano lo stesso mons. Corrado e don Davide Rustioni, responsabile della Pastorale giovanile e degli oratori. Una tappa fondamentale verso il Sinodo dei giovani, voluto fortemente da Papa Francesco e in programma nel prossimo ottobre sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Nei mesi che hanno preceduto il Sinodo, la Chiesa italiana si è messa in ascolto del mondo giovanile. Ora però si attendono anche indicazioni concrete: a sottolinearlo è anche il vescovo Sanguineti.

“Mi auguro davvero che il Sinodo non sia solo un luogo di ascolto ma anche di proposta”, afferma mons. Corrado. Ed in effetti mai come oggi, in una società così confusa e frammentata, la Chiesa può tornare a svolgere (come ha già fatto più volte) un ruolo fondamentale per aiutare i ragazzi ad incamminarsi sulla strada giusta. Il Vescovo ci ricorda che “il Concilio Vaticano II presentava Cristo come ‘l’eternamente giovane’. Esiste sempre la possibilità di riscoprire Gesù non come un fatto del passato ma come una presenza di oggi”.

(*) direttore “Il Ticino” (Pavia)

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