Nuovo governo: Cnca, “welfare innovativo e superare odio contro solidarietà e diversità”

“C’è un enorme bisogno di interventi sociali puntuali, diffusi, integrati, in rete, per superare disuguaglianze, per garantire diritti, per sostenere uno sviluppo equo, solidale, ecologico della società. Il nuovo governo, se vuole davvero essere di svolta, deve mettere al centro della sua azione politiche di welfare innovative e non assistenziali”: lo chiede Riccardo De Facci, presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca). “Tra le prime misure che ci attendiamo dall’esecutivo che sta per nascere – prosegue –  ci sono il corposo rifinanziamento del Fondo nazionale politiche sociali e delle politiche giovanili, il rilancio di culture ecologiche e di economia circolare, una seria lotta alla povertà, una reale applicazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) in tutta Italia. Sarebbe, poi, opportuno riprendere una stagione della partecipazione diretta, promuovendo consultazioni centrali e periferiche sullo stato del welfare nel nostro Paese, come la Conferenza nazionale sulle droghe. E vorremmo superare definitivamente l’ondata di odio che in questi ultimi anni si è accanita contro il mondo della solidarietà, il mutualismo, i poveri e le diversità”. “Sarà su questi temi e su quello che realmente realizzerà soprattutto per i più vulnerabili che misureremo l’efficacia del nuovo governo”, conclude De Facci: “Noi siamo pronti a fare la nostra parte, portando la voce dei territori che ci interroga quotidianamente e che una politica seria dovrebbe rimparare ad ascoltare”.

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