Diocesi: Teramo, nella concattedrale di Atri l’apertura della porta santa nella festa dell’Assunta

Si ripeterà anche quest’anno, nell’ambito della settimana dedicata all’Assunta, la cerimonia dell’apertura della porta santa della concattedrale di Atri, nella diocesi di Teramo-Atri. Dal momento dell’apertura e per otto giorni i fedeli hanno la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria, entrando dalla porta santa ed uscendo da quella centrale, dopo essersi confessati, comunicati ed aver recitato, con fede, un Pater Noster, una Ave Maria, un Credo e un Gloria. L’apertura viene preceduta da un corteo che si conclude dinanzi alla porta. Qui, il vescovo, mons. Lorenzo Leuzzi, sosterà in preghiera, busserà alla porta e accennerà ad aprirla, dall’interno due ministranti la spalancheranno rendendo così possibile l’accesso per la Perdonanza. Quest’anno, in preparazione dell’evento, sarà allestita una mostra su sant’Agostino. Quindi, il 12 agosto il pellegrinaggio a L’Aquila, dove, a Collemaggio, si accenderà la fiaccola della Perdonanza segno del legame fra L’Aquila e Atri. I pellegrini in pullman e i tedofori di corsa portano la fiaccola fino a Pineto, dove sosterà un giorno nella chiesa di Sant’Agnese nella quale si accende la lampada del perdono.
La sera del 13, poi, i tedofori porteranno la fiaccola in Atri, dove l’arciprete della concattedrale rimuoverà la sbarra di legno che impedisce l’apertura della porta santa. Viene introdotta intanto la lampada del perdono e posta sull’altare maggiore. Il 14 agosto, alle 18, il vescovo dalla chiesa di Santa Reparata, in processione, si reca fino alla porta santa. Segue la concelebrazione con i canonici della messa della vigilia dell’Assunta. Fino al 22 agosto i fedeli potranno confessarsi, comunicarsi e pregare per ricevere l’indulgenza.

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