Morte card. Silvestrini: Villa Nazareth, “amore per Chiesa e cultura” e “testimonianza di vita cristiana”

Si è spento oggi a Roma, all’età di 95 anni, il card. Achille Silvestrini, già diplomatico vaticano, prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali e negli ultimi anni presidente della Fondazione Comunità Domenico Tardini onlus e dell’Associazione Comunità Domenico Tardini. Tutta la Comunità di Villa Nazareth, gli studenti del Collegio universitario di merito, la Fondazione e l’Associazione Domenico Tardini, gli ex studenti e gli amici “si raccolgono in preghiera per la nascita al Cielo del nostro cardinale”, si legge in un comunicato che ne ricorda l’amore per la Chiesa, l’esperienza e la sensibilità per la cultura, “concepita sempre a servizio degli altri” che “lo hanno reso amico ricercato e uomo di illuminato consiglio”. Della sua cura, prosegue il testo, hanno beneficiato soprattutto i giovani perché il card. Silvestrini “si è sempre prodigato per il bene della Comunità di Villa Nazareth curando la crescita umana, spirituale e professionale di tutti gli studenti e di ciascun membro”. Da sempre e poi in veste di presidente, “non ha mai mancato di testimoniare con la propria presenza la vicinanza, l’affetto, l’amore a tutti coloro che fanno parte della nostra Comunità” ed è stato un punto di riferimento e un maestro di vita cristiana. A beneficiare della sua attenzione la comunità di studenti, laureati, professionisti e amici di Villa Nazareth alla quale si è dedicato dal 1969 “fino ai nostri giorni”. Il comunicato ricostruisce lo sviluppo negli anni dell’istituzione per concludere: “con Silvestrini, Villa Nazareth è diventata residenza universitaria di merito ed oggi è parte della Conferenza dei Collegi universitari di merito (Ccum) e della European University College Association (Euca).

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