Sea-Watch 3: Salvini (min. Interno), “il caso ha dimostrato l’efficacia del Decreto sicurezza bis”. “Prima o poi anche sul tema immigrazione un giudice applicherà le leggi e non le disattenderà”

“Il caso della Sea-Watch ha dimostrato l’efficacia delle misure adottate con il decreto sicurezza bis che si appresta ad arrivare in Parlamento e sono sicuro che il Parlamento riuscirà a renderlo ancora più stringente, rigoroso ed efficace. Mi affido all’intelligenza e al buon senso di quest’Aula”. Lo ha affermato il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervenendo oggi pomeriggio al Question time nell’aula di Montecitorio. Dopo aver espresso “vicinanza a dei militari che hanno rischiato la vita per difendere i confini e la sicurezza del nostro Paese”, Salvini si è augurato che “tutti gli apparati dello Stato la pensino alla stessa maniera, perché sarebbe grave fosse il contrario”.
Il ministro degli Interni ha fornito poi alcuni dati: “i numeri dicono che quest’anno gli sbarchi sono calati dell’84% rispetto all’anno scorso e del 97% rispetto al 2017. Delle domande di protezione internazionale solo il 7% è stato riconosciuto a livello di rifugiato. Il numero dei morti, secondo i dati dell’Onu, è sceso dai 5.096 del 2016 ai 584 del 2019”.
E poi ha espresso “il convincimento che in Italia possa arrivare chi ha il diritto di arrivare, proseguano i corridoi umanitari per donne, ragazzi e bambini che scappano davvero dalla guerra e che non arrivano con barchini e barconi gestiti dai trafficanti di esseri umani che con quei soldi poi comprano armi e droga. Ripeto che non sarò mai complice dei trafficanti di armi e droga”. “Andremo avanti così – ha assicurato – e sono convinto che prima o poi avremo la fortuna di imbatterci in un giudice – perché il 99% dei giudici italiani amministra la giustizia con obiettività e non con pregiudizi politici – che anche sul tema immigrazione applicherà le leggi e non le disattenderà. Perché in quel caso si toglie la toga, si candida con il Partito democratico e viene in Parlamento”.
Relativamente ai migranti a bordo della Sea-Watch 3, Salvini ha affermato che “per la mattina successiva era già stato autorizzato lo sbarco, per questo è inammissibile l’atto criminale di chi, sulla pelle dei 41 a bordo e dei 5 finanzieri, ha fatto solo e soltanto una sporca battaglia politica”. “Grazie al nostro tener duro siamo riusciti a coinvolgere 5 Paesi europei”, ha proseguito ribadendo che “quegli immigrati sarebbero sbarcati pacificamente la mattina dopo se di notte non fosse stato commesso quello che è un vero e proprio atto di guerra che, spero, come tale venga condannato da un giudice”.

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