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(Strasburgo) “Cari cittadini, voi ci avete eletti e ci avete affidato il mandato di costruire il futuro”: si rivolge agli elettori Ska Keller, aprendo il suo discorso per la candidatura alla presidenza del Parlamento europeo. È la prima dei quattro candidati a presentarsi, per mero ordine alfabetico. “Il messaggio che abbiamo ricevuto è chiaramente pro-europeo”, dice ai colleghi eurodeputati ed è “forte il mandato”, perché il 51% degli europei sono andati alle urne. Per Keller la priorità è “rafforzare” il Parlamento, tutelarne l’indipendenza, renderlo “spazio di discussione” per i cittadini. Di qui la proposta di Ska Keller che il Parlamento si apra ai cittadini, alla società civile, alle diverse espressioni dell’Europa perché, come hanno fatto i capi di Stato e di governo nella passata legislatura, nella prossima siano loro a esprimersi in emiciclo sul “futuro dell’Europa”. Equilibrio di genere e urgenza climatica le priorità per questa tedesca, capogruppo dei Verdi Alleanza libera europea, classe 1981, che è alla sua terza legislatura al Parlamento europeo. Per Keller “il progetto europeo è vivo e vegeto”, e ha poi ribadito il “no ai populismi”. “Per difendere l’Europa – ha dichiarato Keller – dobbiamo avere il coraggio di cambiarla, in meglio”.