Libia: Cir, “stiamo facendo il possibile per aiutare nei soccorsi”

Il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) esprime “sconcerto e preoccupazione” per il bombardamento aereo che ha colpito nella notte scorsa il centro di detenzione per migranti a Tajoura, vicino Tripoli. Gli operatori del Cir in Libia sono presenti sul campo con i partner locali per fornire assistenza, aiuti umanitari, per aiutare a rimuovere le macerie e cercare i feriti. Al momento le tragiche stime, sempre difficilmente valutabili in questi casi, “potrebbero superare il numero di 100 morti”. “È gravissimo che siano stati presi di mira civili, tra l’altro in una condizione di vulnerabilità e detenzione. In queste ore stiamo cercando di fare il possibile per intervenire e dare una mano alle attività di soccorso”, dichiara la capo missione del Cir in Nord Africa.

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