Diocesi: Crema, padre Alfredo Cremonesi verrà proclamato beato sabato 19 ottobre

La Chiesa di Crema si prepara a festeggiare il primo beato della sua storia diocesana. Si tratta di padre Alfredo Cremonesi, ucciso “in odium fidei” il 7 febbraio 1953 nel villaggio di Donuku, l’allora Birmania, oggi Myanmar. La beatificazione di p. Cremonesi si terrà sabato 19 ottobre, alle 15.30, durante la s. messa presieduta in cattedrale a Crema dal card. Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le cause dei santi. Il martire di Crema salirà agli onori degli altari alla vigilia della Giornata missionaria mondiale, in programma il 20 ottobre, che quest’anno assume un significato particolare perché inserita nell’Ottobre missionario straordinario voluto da Papa Francesco in occasione del centenario della lettera apostolica di Benedetto XV dal titolo “Maximum Illud”.
Il settimanale diocesano “Il Nuovo Torrazzo”, nel numero in uscita, ripercorre la vita del martire di Crema e l’iter che ha portato al riconoscimento del suo martirio. Nato a Ripalta Cuerina (Cr) il 16 maggio 1902, Cremonesi si ammalò da piccolo di linfatismo. “Sembrava destinato a finire presto i suoi giorni – scrive ‘Il Nuovo Torrazzo’ –. Invece, per intervento di santa Teresina del Bambin Gesù, come riconobbe egli stesso, ottenne la completa guarigione. Ciò fece nascere in lui il desiderio di diventare missionario, apostolo del Vangelo tra i non cristiani”. Ordinato sacerdote il 12 ottobre 1924, dopo un anno di insegnamento nel seminario minore di Genova Nervi, venne destinato alla missione di Taungngu, in Birmania. Salutò i suoi genitori dicendo loro: “Arrivederci in paradiso”, aveva promesso infatti a se stesso di non fare più ritorno a casa, per non dare cattivo esempio. E infatti non mise più piede in patria. In Birmania portò avanti l’attività pastorale tra mille difficoltà. Durante la seconda Guerra mondiale venne trasferito a Moshò, nel nord del Paese. Per anni non ebbe quasi niente da mangiare. Più volte corse pericolo di vita, ma non si perse d’animo. Nel 1948 la Birmania ottenne l’indipendenza dall’Inghilterra. La cosa scatenò una rivolta armata, che proseguì per anni. E padre Cremonesi venne brutalmente ucciso dai soldati governativi, proprio in uno scontro armato nel suo villaggio di Donoku. A meno di tre mesi dalla beatificazione di p. Cremonesi, “Il Nuovo Terrazzo” annuncia una serie di servizi che racconteranno la vita e le opere del martire cremasco.

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