Irlanda del Nord: vescovi, “allarme per estensione diritto aborto e matrimonio tra persone stesso sesso”. “Impatto devastante su diritto vita bambini non nati”

“Desideriamo esprimere la nostra preoccupazione per il modo – senza precedenti – in cui il Parlamento di Westminster ha utilizzato la legge dell’Irlanda del Nord (‘Executive formation’) per fare avanzare velocemente un procedimento legislativo che avrà un impatto devastante sul diritto alla vita dei bambini non nati”. Sono i quattro vescovi delle diocesi dell’Irlanda del Nord a lanciare un messaggio di allarme dopo che Westminster ha votato una legge sull’estensione all’Irlanda del Nord del diritto all’aborto e dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. L’Irlanda del Nord è soggetta alle leggi britanniche, escluse le materie inserite nella devolution, come i diritti civili. Hanno scritto i vescovi: “Quello che sta accadendo a Westminster in questi giorni mina in modo avventato” il diritto alla vita e “il principio di devoluzione al centro dell’accordo del Venerdì Santo” e “dovrebbe essere motivo di grave allarme per ogni cittadino dell’Irlanda del Nord”. I vescovi rivolgono un appello al primo ministro e al governo di Westminster affinché agiscano per risanare questa infrazione della competenza giurisdizionale prevista dalla legge e per “difendere il diritto dei cittadini dell’Irlanda del Nord, previsto nell’Accordo del Venerdì Santo, a decidere queste cose da soli”. I vescovi chiedono, inoltre, “a tutti i cittadini dell’Irlanda del Nord di esprimere il loro impegno per ogni madre e bambino non nato, chiedendo ai loro rappresentanti politici di garantire che lo stesso diritto alla vita sia rispettato nella nostra legislazione”.

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