Festival filosofia 2019: Modena, dal 13 al 15 settembre 200 eventi gratuiti su “Persona. Maneggiare con cura”

Dedicato al tema persona, il festivalfilosofia 2019, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città, mette a fuoco La questione della persona tra diritti, civiltà e fragilità umana: è il tema della diciannovesima edizione del Festivalfilosofia, dedicato al tema “Persona. Maneggiare con cura”. A Modena, Carpi e Sassuolo la “tre giorni”  prevede quasi 200 appuntamenti – tutti gratuiti – tra lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Piazze e cortili ospiteranno oltre 50 lezioni magistrali in cui maestri del pensiero filosofico si confronteranno con il pubblico sul tema “persona”, che indica una categoria di lunga durata della cultura europea, fondamento dell’autonomia individuale e dei diritti umani. “Sempre immersa in una rete di reciprocità, alla persona si riconduce il principio di dignità, sia nel campo sociale e politico (come per esempio nel caso del lavoro), sia nelle questioni bioetiche di inizio e fine vita”, spiegano i promotori dell’iniziativa in una nota: “Si indagherà anche il modo in cui l’essere persone – richiamandosi al suo significato originario di maschera – passi attraverso il riconoscimento e la messa in scena del sé in cui si esprime la soggettività di ciascuno”. L’edizione 2019, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta 24 voci nuove, su un totale di 53 relatori. Tra gli autori stranieri, due terzi sono al loro debutto al festival.

Tra i protagonisti ricorrenti, Marc Augé, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Michela Marzano (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”), Stefano Massini (Lectio “Coop Alleanza 3.0”), Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Emanuele Severino, Carlo Sini, Silvia Vegetti Finzi e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Tra i “debuttanti”, Michel Agier, Leonardo Caffo, Colin Crouch (Lectio “Gruppo Hera”), Alain Ehrenberg, Paolo Flores d’Arcais, Enrico Giovannini (Lectio “Confindustria Emilia Area Centro”), Danilo Martuccelli, Michael Rosen (Lectio “BPER Banca”), Olivier Roy, Michael Quante. Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della persona. Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo – ancora in corso di definizione – comprenderà performance, musica e spettacoli dal vivo. Tra i partecipanti: David Riondino (con un concerto bandistico), Lino Guanciale (in una conversazione su Canetti), Chiara Valerio (in un reading da un suo testo inedito), Lella Costa (in un recital su Edith Stein). Non mancheranno i mercati di libri e le iniziative per bambini e ragazzi.

Oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival, tra cui le personali di Vittorio Guida e Luisa Menazzi Moretti prodotte da Fondazione Modena Arti Visive. A Carpi una mostra ai Musei di Palazzo dei Pio presenta incisioni di Picasso, Kirchner e Chagall sul tema della maschera, mentre a Sassuolo una personale di Mustafa Sabbagh è dedicata alla condizione dell’umano.
Prima edizione dopo la scomparsa di Tullio Gregory, il festival omaggerà la figura del grande maestro, tra l’altro, riproponendo alcuni dei più significativi tra i suoi “menu filosofici” per più di settanta ristoranti ed enoteche delle tre città.

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