Franco Zeffirelli: Aiart, “uno dei più grandi uomini della cultura mondiale”

“Uno dei più grandi uomini della cultura mondiale”. Così l’Aiart in una nota ricorda il regista Franco Zeffirelli scomparso oggi. Un “regista universale”, capace di “passare con grande facilità dal cinema, al teatro, alla tv”. Ricordando gli “innumerevoli riconoscimenti tra cui 5 David di Donatello, due Nastri d’argento e ben 14 candidature dei suoi film agli Oscar, tra cui due personali (per Romeo e Giulietta e per La Traviata)”, l’associazione segnala che “l’universale regista e scenografo aveva da poco terminato un allestimento de La Traviata di Giuseppe Verdi che il 21 giugno aprirà l’opera Festival 2019 all’Arena di Verona”. “Un significativo esempio per ognuno di noi – afferma il presidente, Giovanni Baggio -, perché questo grande uomo ci ha lasciato un importante messaggio: essere leggeri verso la vita che non significa superficiali ma autonomi; e sempre ‘insaziabili verso la cultura’ a tal punto da non sentirsi mai maturi né nelle idee, né nello stile, ma sempre sperimentali. E questo è un consiglio – conclude Baggio- che vale per tutti, giovani, adulti e anziani”.

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