Argentina: vescovi apprezzano l’operato delle Nonne di plaza de Mayo. Data un’identità al nipote n. 130

La Conferenza episcopale argentina riconosce il valore dell’attività portata avanti dalle Nonne di plaza de Mayo, l’organizzazione per i diritti umani, presieduta da Estela de Carlotto, che punta a restituire un’identità ai nipoti tolti in forma illegale alla famiglia d’origine durante la dittatura militare. “Ringraziamo per il servizio alla nostra patria e in particolare per la ricostruzione della storia e l’incontro con la verità che guarisce”, scrivono i vescovi argentini nella nota. Il comunicato porta la data di giovedì 13 giugno, quando l’organizzazione ha annunciato che è stata data un’identità al nipote numero 130. Si tratta di Javier Matias Darroux Mijalchuk, figlio di Elena e di Juan Manuel, scomparsi nel dicembre di 1977. Come segnala l’agenzia Aica, risale allo scorso gennaio la visita del presidente della Conferenza episcopale argentina, mons. Oscar Ojea, alla sede delle Nonne di plaza de Mayo.

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