Dialogo interreligioso: Pallavicini (Coreis) su documento fratellanza, “la decadenza morale genera integralismo e autodistruzione”

In “questo documento si parla del mondo moderno in maniera critica e costruttiva. Non si demonizzano ma si enfatizzano una serie di crisi. Questo documento non è contro nulla. Ma mette in chiaro: non ci sono ambiguità, i mali della modernità come sostituzione alla componente spirituale e religiosa sono denunciati”. Il documento – secondo l’imam Yahya Pallavicini, presidente Comunità religiosa islamica italiana (Coreis), intervenuto ieri sera alla Università pontificia salesiana sul dialogo interreligioso – “parla in senso positivo della scienza e male della decadenza morale che genera, fra l’altro, integralismo e autodistruzione individuale”. Nel documento viene affermato che “obiettivo delle religioni è credere in Dio, affermare la nostra adorazione e nobilitare il dono della vita. È qui che le religioni si incontrano. C’è una condanna precisa della strumentalizzazione della religione da parte della politica. Si parla di abuso della religione per legittimare la violenza”. Infine, “il documento – ha concluso l’imam – ha una dimensione politica perché parla ai governanti affinché una certa sensibilità religiosa sia per loro un dovere e dall’altra ha una dimensione pedagogica”.

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