Terzo Settore: Mattarella riceve delegazione Forum. Fiaschi (portavoce), “un onore il suo sostegno”

“È stato un grande onore essere ricevuti e aver potuto illustrare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella il valore e soprattutto il potenziale del Terzo settore per la coesione delle nostre comunità e lo sviluppo inclusivo e sostenibile del nostro Paese”: così Claudia Fiaschi, portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore, commenta l’incontro con il capo dello Stato avvenuto questo pomeriggio.
“Un’occasione per ribadire come il Terzo settore – continua Fiaschi – rappresenti una realtà importante per numeri, radicamento territoriale e capacità di costruire solidi legami all’interno delle comunità. Una presenza capillare in tutta Italia. Un mondo contraddistinto da una grande biodiversità: una pluralità di forme giuridiche ed organizzative e di storie che opera nelle fondamenta delle nostre comunità rendendole più ricche di legami, più resistenti nei momenti di crisi e di difficoltà, più creative nella ricerca di nuove soluzioni sociali. Perché il Terzo Settore, al di là dei suoi grandi numeri, ha la capacità di mettere a valore comune l’attenzione e l’impegno sociale dei cittadini organizzando la loro partecipazione per promuovere iniziative a favore delle tante persone che vedono bisogni o diritti insoddisfatti così come per la valorizzazione dei beni comuni del Paese”.
Nell’incontro di oggi, prosegue, “abbiamo potuto condividere con il presidente Mattarella alcuni temi nell’agenda del Forum dei prossimi mesi: l’impegno per il completamento della riforma, l’avvio della discussione sull’armonizzazione normativa attraverso tavoli inter ministeriali, forme e strumenti del rapporto tra Terzo settore e pubbliche amministrazioni”. Più in generale “riteniamo che il contributo che arriva dal Terzo settore, nelle sue diverse forme vecchie e nuove, sia fondamentale per costruire una società più aperta e più giusta, più attenta alle nuove generazioni e in grado di accompagnare le grandi trasformazioni sociali, dell’economia e del lavoro, ponendo al centro sempre e comunque la persona. Un lavoro che il Forum ha scelto di portare avanti investendo sull’impegno per gli obiettivi di sviluppo inclusivo e sostenibile dell’agenda Onu, attraverso il rafforzamento del lavoro delle consulte tematiche e con l’adozione del Codice di qualità e autocontrollo”.

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