Intelligenza artificiale: Scialdone (docente), “tecnologie emergenti hanno creato nuovi profili occupazionali”

“Formare giuristi che, accanto ad una solida conoscenza del diritto, abbiano competenze di leadership strategica e nozioni tecniche per cogliere e sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia all’interno dell’impresa”. Questa la mission del corso di laurea in giurisprudenza dell’Università europea di Roma che attraverso il laboratorio InnoLawLab ha promosso il convegno “Le tecnologie che cambieranno la società e le professioni: intelligenza artificiale, internet delle cose, blockchain e 5G”. Lo spiega Mario Scialdone, professore di InnoLaw Lab, richiamando la comunicazione del 25 aprile 2018 dal titolo “L’intelligenza artificiale per l’Europa”, con la quale la Commissione Ue ha affermato l’importanza di “sostenere l’interdisciplinarità mediante la promozione delle lauree miste, ad esempio in legge o psicologia e intelligenza artificiale”. Allo stesso tempo, prosegue Scialdone, “la Commissione ha sostenuto l’importanza dell’etica nello sviluppo e nell’utilizzo delle nuove tecnologie dovrebbe figurare anche nei programmi e nei corsi. Più in generale le tecnologie emergenti hanno creato nuovi profili occupazionali che possono rappresentare una straordinaria occasione per ridisegnare le professioni legali, aprendo scenari di sicuro interesse”.

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