Alzheimer: Policlinico Gemelli, al via un centro di ascolto telefonico contro le fake news sulle demenze

Quante volte si leggono e si ascoltano fatti in cui i malati e i loro familiari vengono raggirati da sedicenti guaritori che promettono cure miracolose approfittando della ricerca disperata di una terapia contro le demenze, in particolare la malattia di Alzheimer? Dalla necessità di fare chiarezza e fornire dati scientificamente verificati sulla grave e diffusa patologia neurologica nasce il progetto “Informa Alzheimer”, una linea telefonica con un centro di ascolto. Il progetto, nato su impulso di Paolo Maria Rossini, direttore dell’Area neuroscienze della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs e coordinatore clinico del progetto Interceptor di diagnosi precoce Alzheimer, insieme a Camillo Marra, responsabile dell’Unità di clinica della memoria dello stesso Gemelli, e a Patrizia Spadin, presidente dell’Associazione italiana malattie Alzheimer (Aima), prevede la possibilità per i familiari e le persone più vicine al malato di far chiarezza sui dubbi derivanti da fake news che circolano in rete. Lo sportello virtuale è contattabile tramite linea telefonica (0630157018) oppure via email alzheimerascolta@policlinicogemelli.it, dal lunedì al venerdì (ore 8 – 17). A rispondere saranno esperti di settore del Gemelli con il supporto dei ricercatori della Rete Irccs delle neuroscienze e della riabilitazione, presieduta da Fabrizio Tagliavini, direttore scientifico Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Il Centro di ascolto “Informa Alzheimer” è stato realizzato grazie ai fondi raccolti in occasione dell’evento “M4M – Music for Memory” del 20 settembre 2018 presso l’Auditorium dell’Università Cattolica.

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