Athletica Vaticana: Ciprietti (capitana), “sport può annullare differenze di razza o religione”. Debutto ufficiale il 20 gennaio alla Corsa di Miguel

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Sono semplicemente un’appassionata di corsa. Per noi che nasciamo da un movimento spontaneo di aggregazione oggi è un momento storico”. È emozionata Michela Ciprietti, farmacista e capitana di Athletica Vaticana, prendendo la parola oggi alla presentazione della neonata associazione sportiva. Oltre alla passione per la corsa, spiega, “ci accomuna la convinzione che lo sport possa essere una testimonianza religiosa”. Lo sport “può annullare le differenze di razza o religione – aggiunge -. Lo abbiano toccato con mano partecipando alla Roma Half Marathon”. Gli obiettivi di Athletica Vaticana, prosegue, “non sono agonistici ma di promozione dello sport, della solidarietà e dell’inclusione dicendo no al razzismo”. Di qui il riferimento ai due richiedenti asilo accolti come “membri onorari” che sono “pieni di entusiasmo”. Ma “abbiamo anche altri amici speciali, come Sara Vargetto, una bimba che pratica il basket in carrozzina e ci insegna che non bisogna mollare mai”. Ciprietti dà appuntamento per l’esordio ufficiale domenica 20 gennaio alla 20ª edizione della Corsa di Miguel, dedicata al poeta e maratoneta argentino desaparecido. “Vogliamo lanciare messaggi di lotta a discriminazione e razzismo. Speriamo di accogliere in squadra sempre più atleti”. “Il mio piccolo sogno – conclude – è che lo sport possa essere praticato da tutti, soprattutto da ragazzi e bambini. Sia davvero sport per tutti”.

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