Minacce a sindaco Lecce: mons. Seccia, “vicinanza Chiesa”. “Confronto democratico è unico modo per affrontare e risolvere problemi città”

Pur essendo fuori sede per trascorrere alcuni giorni di fraternità con i sacerdoti più giovani della diocesi, anche l’arcivescovo Michele Seccia desidera far giungere al sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, il suo messaggio di solidarietà a seguito delle notizie riportate dalla stampa locale circa le minacce subite nei giorni scorsi dal primo cittadino del capoluogo. “Chi opera al servizio del bene comune – sostiene Seccia – spesso è costretto a prendere decisioni non condivise da tutti e a fare scelte anche impopolari. Governare è compito molto delicato e, accontentare le esigenze di tutti, non è sempre possibile. Il servizio alla collettività spesso espone a rischi e pericoli le persone che, come Carlo Salvemini, vivono l’impegno politico e amministrativo con passione e grande senso di responsabilità”. “Ribadendo il rifiuto e la condanna verso ogni forma di violenza, sia essa verbale o fisica – conclude l’arcivescovo -, assicuro la preghiera ed esprimo il mio personale incoraggiamento ma, anche la vicinanza e la solidarietà della Chiesa di Lecce, al sindaco Salvemini e alla sua famiglia, auspicando che tali gravi gesti non abbiano più a ripetersi e certo che non le minacce ma il confronto democratico nelle forme e nei modi più corretti e opportuni, sia l’unica maniera per affrontare e risolvere i problemi della città”.

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