Italiaonline: accordo trovato. Cassa integrazione per riorganizzazione per sei mesi

Accordo raggiunto sul filo di lana per i lavoratori di Italiaonline, la società ex Seat Pagine Gialle che nello scorso marzo aveva annunciato il licenziamento di circa 400 persone per una ristrutturazione aziendale. Il risultato è stato raggiunto alla fine di un lungo incontro al Ministero del lavoro fra azienda e sindacati. L’intesa è stata trovata ieri in tardissima serata e all’ultimo minuto utile: alla mezzanotte infatti sarebbero scattati i licenziamenti. Il succo dell’accordo consiste nel congelamento per sei mesi della procedura di licenziamento che è stata trasformata in cassa integrazione per riorganizzazione (dal 12 luglio all’11 gennaio 2019). Entro il 30 ottobre di quest’anno circa 250 dipendenti potranno decidere di utilizzare un meccanismo di incentivazione all’esodo volontario, altri 150 saranno ricollocati in varie funzioni (70 in una digital factory che dovrebbe avere sede a Torino). Sono previsti anche 92 trasferimenti dalla sede di Torino a quella di Milano (anche se in 10 potranno decidere di uscire volontariamente con degli incentivi). Per agevolare i trasferimenti, è stato stabilito che l’azienda pagherà per un anno a chi si sposta a Milano l’abbonamento ai trasporti (treno e metro). Previste anche delle verifiche sulla ristrutturazione aziendale. L’azienda aveva avviato un piano di ristrutturazione alla fine del 2016 con la prospettiva di terminarlo a metà del 2018. Italiaonline, nata dalla Seat Pagine Gialle e controlla i portali web Libero e Virgilio, oggi appartiene al finanziere egiziano Naguib Sawiris (attraverso una finanziaria basata in Lussemburgo); proprio nell’ambito del piano di ristrutturazione nello scorso marzo aveva annunciato la chiusura della sede di Torino con 248 posti di lavoro che diventano circa 400 contando altre sedi.

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