Colombia: aperta assemblea dei vescovi. Mons. Urbina, “lo sviluppo è il nuovo nome della pace”

Si è aperta ieri a Bogotá l’assemblea plenaria della Conferenza episcopale colombiana (Cec). Si protrarrà fino al 6 luglio e sarà dedicata soprattutto a un discernimento sul tema dei movimenti apostolici e delle nuove comunità. Non è mancato, in apertura dei lavori, un accenno del presidente della Cec, mons. Óscar Urbina Ortega, arcivescovo di Villavicencio, alla situazione del Paese dopo le recenti elezioni presidenziali. Mons. Urbina ha spiegato che anche i vescovi sono chiamati, “come cittadini, cristiani e pastori, a guardare alla realtà, illuminata dal Vangelo e dalla Dottrina sociale della Chiesa, e a continuare a impegnarsi, soprattutto nel compito per la riconciliazione del Paese e per aprire nuovi orizzonti allo sviluppo integrale delle nostre comunità”. Infatti, lo sviluppo “è il nuovo nome della pace”. Per quanto riguarda il tema dei movimenti e delle nuove comunità, mons. Urbina ha detto che esso viene affrontato nella prospettiva della nuova evangelizzazione e nella gratitudine per la presenza di queste realtà ecclesiali. Per approfondire l’argomento è stato invitato dal Vaticano mons. Miguel Delgado Galindo, che fa parte del Dicastero per i laici, famiglia e vita.

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