Azzardo: “Mettiamoci in gioco”, “bene divieto pubblicità”. “Ora urgente legge quadro che regolamenti il settore”

“Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, esprime la propria grande soddisfazione per il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo previsto nel cosiddetto “Decreto dignità”. “Si tratta di uno degli obiettivi fondamentali perseguiti dalla nostra Campagna – spiega un comunicato -, il primo dei quattro punti che avevamo chiesto di sottoscrivere ai candidati alle ultime elezioni politiche. E’ un risultato importante, che vede finalmente riconosciuto il diritto alla salute dei cittadini, che sempre deve prevalere sulle ragioni del profitto”. Per le realtà aderenti alla Campagna – tra cui Acli, Anci, Azione cattolica italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Fict, Gruppo Abele, Libera – sarebbe opportuno “destinare le somme raccolte con le eventuali multe alla fiscalità generale e non al contrasto del gioco d’azzardo patologico, perché il diritto alla cura va garantito non con entrate speciali e contingenti, ma con l’ordinaria fiscalità dello stato, attraverso il servizio sanitario nazionale”. Di qui l’auspicio che tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, “vorranno adoperarsi per arrivare all’obiettivo fondamentale per cui è nata la nostra Campagna: approvare una legge quadro che regolamenti, in modo serio e articolato, tutto il settore, facendolo uscire da una situazione da far west che ha favorito la crescita di situazioni di dipendenza, notevoli problemi sanitari, sociali e familiari e rilevanti infiltrazioni criminali”. La Campagna contatterà tutte le forze politiche presenti in Parlamento per chiedere impegni precisi in merito.

 

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